Altra ipotesi è quella di richiedere in visto turistico perla Cinasenza specificare di voler visitare il Tibet, per poi rivolgervi prima della partenza o durante il viaggio ad un’agenzia specializzata che si trova in Cina per scegliere il pacchetto viaggio più vicino alle vostre esigenze.
Una volta risolte le pratiche burocratiche è importante determinare il periodo del viaggio in Tibet, ovviamente il clima del Tibet è abbastanza rigido e secco tutto l’anno, durante i mesi estivi da giugno ad agosto la temperatura può arrivare intorno ai 25 gradi di giorno e scendere sotto lo zero di notte a seconda dell’altitudine dove vi trovate, durante i mesi invernali la temperatura scende sotto lo zero e sale oltre lo zero di pochi gradi, quindi è importante portare abiti sia primaverili che invernali, nei mesi estivi che risentono dei monsoni è consigliato portare abiti che proteggano dalla pioggia, come poncho e cerate.
Per quanto riguarda la prevenzione della salute non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrate in Tibet, e anche se le condizioni igieniche sono diverse dai nostri standard il clima non rende diffuse infiammazioni intestinali, come nei climi caldi e umidi, comunque è bene consultare il vostro medico prima di partire per il vostro viaggio in Tibet.
Durante il vostro viaggio in Tibet è bene avere a disposizione tutti gli indirizzi che vi possono essere utili, a partire da quelli italiani: Ambasciata della Repubblica Popolare di Cina, via Bruxelles 56, 00198 Roma, tel. 06 8413458, sezione visti 06 85350118, Consolato Generale della Repubblica Popolare di Cina a Milano, via Benaco 4, 20139 Milano, tel. 02 5693869 fax 02 5694131, all’estero invece gli indirizzi utili potrebbero essere questi: Ambasciata d’Italia Pechino 2, 2nd Street East-San Li Tun, tel. 008610 65322131/2/3/4/5 fax 65324676 ambpech@italianembassy.org.cn , www.italianembassy.org.cn , Consolato d’Italia Kathmandu Teendhara, Kamaladi tel. 00977 1252801 04 negroup@mos.com.np ,
Royal Nepalese Consulate General, Lhasa Norbulingka Road 13 tel. 0086 891 36890 22881, Polizia tel. 110, Previsioni del tempo Lhasa tel. ++0891 6832796, Tourist complaint Lhasa, tel. ++0891 6834193, Tourist complaint Shigatse, tel.++0892 8822240, infine ospedali e cliniche People’s Hospital, Duz Trun Lam, Lhasa, tel. 6322928, Medicines sans frontiers, Yak Hotel, Lhasa.
Durante un viaggio è importante avere a disposizione una serie di indirizzi utili di facile consultazione per ogni evenienza, quindi questa semplice pagina potrebbe esservi utili per consultare velocemente gli indirizzi di cui potreste avere bisogno velocemente nei casi di emergenza. Vi consiglio di stamparla e portarla con voi in modo da poterla utilizzare velocemente senza perdere tempo in ricerche all’ultimo minuto nei casi di necessità.
Il Tibet vive le sue tensioni politiche, ma per i viaggiatori che lo attraversano una volta in possesso di tutti i permessi per entrare nel paese e per muoversi in esso è una realtà molto tranquilla, solo nella capitale dovrete avere qualche attenzione in più relativa a piccoli furti, come in tutte le grandi città di tutto il mondo, la realtà si presenta più varia rispetto ai piccoli centri e purtroppo include episodi di criminalità, che a Lhasa non arrivano a superare appunto il piccolo furto.
In caso di necessità avrete a disposizione il numero della polizia locale e potrete velocemente denunciare il furto, ma con qualche attenzione potrete viaggiare tranquilli.
Il Tibet è una nazione che si trova a 4.900 metri di altitudine, la sua capitale Lhasa si colloca a 3.600 metri ed è l’altitudine minore del Tibet. Questa nazione si trova a nord del Nepal e sud della Cina, quest’ultima a invaso il Tibet nel 1950 e da allora lo ha reso regione autonoma tibetana, assoggettata in gran parte dei suoi territori alla politica cinese e anche alla sua cultura, sono noti i metodi, anche brutali di cancellare le testimonianze della cultura tibetana per assoggettarla completamente alla cultura cinese, e renderla completamente una regione della Cina e non uno stato autonomo confinante, con una sua cultura, una sua identità.
Al di là di questi contrasti, non certo di poco conto, il Tibet è un luogo magico dove una natura selvaggia a un passo dal cielo è l’ambiente perfetto che ha fatto da culla allo sviluppo del buddismo, moltissimi sono ancora i monasteri, nonostante appunto le distruzioni da parte della Repubblica cinese. In Tibet si vive all’interno di un’atmosfera in equilibrio tra religione e misticismo, questo potrebbe essere un viaggio veramente interessante per incontrare una spiritualità autentica capace di portarvi al centro del vostro equilibrio, purificando il vostro spirito.
Il Tibet accoglie nel suo territorio la gran parte della catena dell’Himalaya, un vero paradiso per gli amanti del trekking, un luogo veramente interessante dove sentire la forza della natura e farne esperienza, è importante per la salute dei viaggiatori vivere i primi giorni acclimatarsi e aspettare che il corpo si abitui all’altitudine, quindi non fare intensa attività fisica, bere molta acqua e evitare gli alcolici.
Per entrare in Tibet non servono vaccinazioni obbligatorie, ma è buona precauzione non bere acqua corrente, frutta non sbucciata e cercare di mangiare solo con stoviglie pulite, il clima del Tibet non favorisce infezioni intestinali come nei climi caldi e umidi, ma è comunque buona precauzione stare attenti. Inoltre il cibo in Tibet non è molto vario, ma genuino e nutriente, il clima non favorisce la crescita di una gran varietà di frutta e verdura, quindi la cucina tibetana si basa su miglio, orzo, carne di yak, latticini e yogurt, ovviamente nelle grandi città e soprattutto nella capitale potete trovare ogni genere di ristorante internazionale, ma se uscite dalle città e siete abituati a variare la vostra dieta è meglio portare con voi scorte di cibo, dalla frutta secca, al cibo in scatola, cioccolato ecc.
Altra informazione da sapere sul Tibet riguardano la moneta, la valuta nella regione autonoma tibetana è quella cinese ossia il rehminbi la cui unità base è lo yuan, è possibile cambiare il denaro solo pressola Bank of China a Lhasa, quindi è consigliabile cambiare lì tutto il denaro necessario, perché nelle zone rurali potrebbe essere molto difficile ed è consigliabile farsi dare biglietti di piccolo taglio per le spese più comuni. Le carte di credito sono poco accettate e l’unico sportello bancomat lo potete trovare pressola Bank of China di Lhasa, le valute più facilmente convertibili sono gli euro e i dollari americani.